Evasione degli ordini, Robotica e Intelligenza Artificiale – I nuovi trend e i vantaggi per le aziende del Retail

Abbiamo spesso parlato dei modi attraverso i quali l’Intelligenza Artificiale si stia appropriando, sempre più prepotentemente, della scena legata alle innovazioni per la trasformazione digitale dei processi aziendali e industriali, soprattutto per il settore Retail.

Frequentemente, abbiamo anche associato l’IA alla gestione dei magazzini, considerandola forza motrice dell’evoluzione dai tradizionali WMS (Warehouse Management System) agli Smart WMS.

E ancora, non abbiamo mancato di evidenziare l’enorme potenziale migliorativo che l’Intelligenza Artificiale può garantire al mondo Retail, dalla previsione della domanda e dell’intenzione d’acquisto fino alla Marketing Automation e alla Lead Generation, dalla gestione degli inventari fino a servizi avanzati e personalizzati come le Chatbot.

Cos’altro resta da dire, dunque?

Resta da scandagliare il profondo fondale delle prossime tendenze legate al rapporto tra Intelligenza Artificiale e Retail, partendo da quella che risulta essere un’area di innovazione chiave: l’evasione robotica degli ordini.

Retail e innovazione

Partiamo con una premessa: il settore della vendita al dettaglio, più genericamente del Retail, è e continua ad essere «un focolaio di innovazione».

Ad affermarlo è il report “Robotics in Retail: Robotic order fulfilment” di GlobalData. Secondo lo studio, infatti, solo negli ultimi tre anni, sono stati oltre 133 mila i brevetti depositati e concessi nel settore della vendita al dettaglio.

A guidare la proficua innovazione nel settore, chiarisce per l’appunto lo stesso report, ci sono attività guidate dall’efficienza operativa, dalla convenienza e dalla crescente importanza di tecnologie come l’intelligenza artificiale, la robotica e il cloud.

Non tutte le innovazioni sembrano però seguire una tendenza al rialzo, con l’evoluzione delle stesse che sembra seguire piuttosto una curva a “S”; una forma tipica di un ciclo di vita che passa da una fase di emergenza iniziale, con adozione accelerata, per poi stabilizzarsi e raggiungere la vera e propria maturità.

Per comprendere realmente il livello attuale di ciascuna innovazione, dunque, è fondamentale riuscire a distinguere tra quelle emergenti, in accelerazione e in maturazione (o già consolidate).

Un lavoro, questo, sul quale torna in aiuto il Technology Foresights di GlobalData, che ha tracciato la curva a S per il Retail, utilizzando modelli di intensità dell’innovazione basati su oltre 128.000 brevetti, individuando oltre 70 aree di innovazione che daranno forma al futuro del settore.

Tra queste, sempre lo stesso report ne mette in evidenza 12, che proponiamo di seguito nel loro contesto di collocazione:

In accelerazione:
– Assistenza automatizzata per la struttura commerciale
– Scaffali automatici per distributori di merci
– Evasione degli ordini robotizzata
– Gestione automatizzata dell’inventario
– Veicoli di consegna autonomi
– Gestione robotizzata del magazzino
– Sistemi autonomi di sicurezza delle consegne

In maturazione:
– Produzione automatizzata di scarpe
– Negozio senza cassiere
– Gestione autonoma delle consegne
– Navigazione robot in negozio

Risulta invece in fase emergente, e da tenere sotto stretto monitoraggio, il solo Vending autonomo, attualmente nelle prime fasi di applicazione.

L’evasione degli ordini robotizzata

Tra le innovazioni in accelerazione spicca indubbiamente quella dell’evasione degli ordini robotizzata.

Uno status che si è guadagnato, chiaramente, non solo per l’interesse delle aziende del Retail, in ottica di ottimizzazione della Supply Chain, ma anche in termini di aziende, tra fornitori di tecnologia, società di vendita al dettaglio e startup emergenti, impegnate nello sviluppo e nell’applicazione dell’evasione robotica degli ordini.

A fornire qualche esempio è ancora il report di GlobalData, partendo da tre criteri di valutazione:

Numero di brevetti depositati, in cui si affermano realtà come quelle di Cox Enterprises, Nuro, Alphabet e Walmart.
Quest’ultima, nel novembre 2022, ha addirittura aperto un centro logistico di ultima generazione che impiega l’apprendimento automatico, la robotica e lo storage automatico per ottenere tempi di consegna più rapidi e maggiore produttività.

La diversità delle applicazioni, che misura il numero di diverse domande per ciascun brevetto pertinente.
Spiccano in questo senso attori come Cox Enterprises, Nio, Emerging Automotive e State Farm Mutual Automobile Insurance.

La portata geografica, che si riferisce al numero di paesi diversi in cui è registrato ciascun brevetto.
Qui spiccano invece attori come Alphabet, Coca-Cola Enterprises Great Britain, Ocado Group e Locus Robotics.

Ma cos’è esattamente l’evasione degli ordini robotizzata?

Si tratta di un sistema automatizzato che utilizza robot (ormai più spesso Cobot) per eseguire il picking, l’imballaggio e la spedizione degli ordini, grazie a una integrazione di software e hardware, che consente ai robot di eseguire le operazioni in modo autonomo e preciso.

I robot, specialmente se collaborativi, infatti, possono essere programmati per raccogliere e trasferire prodotti da magazzino a magazzino, lavorare in collaborazione con esseri umani e altri robot, e inviare gli ordini direttamente ai clienti.

I vantaggi dell’evasione degli ordini robotizzata

Non resta, a questo punto, che andare ad elencare quali siano i vantaggi per le aziende del Retail che sceglieranno di affidarsi a una soluzione come quella dell’evasione degli ordini robotizzata.

Questi, nel dettaglio, ricadono nell’ordine di:

  • Migliore efficienza e rapidità: grazie all’utilizzo dei robot, le aziende possono evadere gli ordini più velocemente, riducendo i tempi di attesa per i clienti. Inoltre, i robot sono in grado di lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza fermarsi per pause o riposi.
  • Riduzione dei costi: l’evasione degli ordini robotizzata può comportare una significativa riduzione dei costi per le aziende, poiché l’utilizzo di robot comporta una riduzione della manodopera e dei relativi costi.
  • Riduzione degli errori: i robot sono in grado di eseguire le operazioni di picking e imballaggio con maggiore precisione rispetto ai lavoratori umani. Ciò significa che gli errori possono essere ridotti al minimo, garantendo la corretta spedizione degli ordini.
  • Personalizzazione degli ordini: grazie alla capacità dei robot di elaborare grandi quantità di dati, le aziende possono personalizzare gli ordini in modo molto preciso, soddisfacendo le esigenze specifiche di ogni cliente.
  • Maggiore sicurezza sul lavoro: l’utilizzo di Cobot per l’evasione degli ordini può ridurre il rischio di infortuni sul lavoro per i lavoratori umani. Ciò significa che gli operatori umani possono essere adoperati per altre mansioni, o lavorare al fianco dei Cobot in totale sicurezza e massimizzando i risultati.

La nostra soluzione

Per l’ottimizzazione della Supply Chain, e in ottica del paradigma di Logistica 4.0, in TOD System abbiamo sviluppato una soluzione a portata di piccole e medie imprese.

Si tratta del nostro rivoluzionario todrobot TR1, il mobot/cobot dotato di IA e visore 3D integrato nel braccio meccanico.

Richieste crescenti di ordini, difficoltà a reperire manodopera per turni lavorativi non-stop e carenze ergonomiche. Queste sono solo alcune delle domande alle quali il nostro todrobot TR1 può dare risposta.

L’utilizzo di macchine autonome come todrobot TR1 garantisce efficienza, per soddisfare le esigenze del mercato, ma anche bassi costi, velocità e semplicità di implementazione.

Questo grazie al suo carattere di macchina pronta all’uso, priva di scomode e spesso imponenti strutture dedicate, che rende todrobot TR1 perfetto anche per il lavoro in spazi di ridotte dimensioni, senza necessità di arricchimento ambientale.

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