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ToggleDai magazzini tradizionali a quelli semi-automatici o completamente automatizzati il passo è stato
rapido.
L’accelerazione, soprattutto negli ultimi anni, è stata data dal rapido consolidamento di un nuovo
paradigma del mercato, basato su richieste sempre più imprevedibili e sull’esigenza di soddisfarli
in tempi ridotti.
Un mercato che ha spinto le aziende ad allinearsi ai principi dell’Industria 4.0, attuando la trasformazione digitale dei propri cicli produttivi, con grande attenzione alla logistica di magazzino.
Stravolgimento, però, non è sempre sinonimo di efficientamento.
Automatizzare per migliorare l’efficienza significa, piuttosto, riprogettare e investire in nuove
tecnologie, valutando attentamente le soluzioni più adatte alle proprie esigenze.
Nelle prossime righe vi spiegheremo perché, e in quali casi, la robotica collaborativa e cobot come
il nostro todrobot TR1 possano rappresentare la migliore soluzione.
I magazzini e la robotica
Uno degli ambienti più interessati dalla trasformazione digitale dei cicli produttivi è il magazzino. Questo è soprattutto frutto della crescita degli acquisti online, che hanno di fatto ridisegnato la supply chain dei prodotti di consumo.
Agilità e reattività del magazzino diventano fattori sempre più fondamentali nella competizione
dello shopping multicanale e, da qui, la ricerca di soluzioni sempre più efficaci. Il passaggio è quello da un magazzino basato sul lavoro prevalentemente manuale, ad ambienti predisposti per l’utilizzo di robot e sistemi meccanici.
Obiettivo ultimo, quello di creare un ambiente in perfetto sincronismo, dal ricevimento delle merci
fino alla spedizione al cliente finale, passando attraverso le fasi di picking, controllo qualità e
imballaggio.
Robotica tradizionale Vs todrobot TR1: L’arricchimento ambientale.
La creazione di un ambiente dotato delle funzionalità appena descritte impone innanzitutto una
scelta di progettazione.
La robotica tradizionale fornisce i primi strumenti per la realizzazione di tale ambiente, come la
soluzione logistica del magazzino verticale automatico.
Progettare un magazzino automatico non è però semplice e, soprattutto, la sua struttura non è facile da modificare nel corso del tempo e richiede un notevole arricchimento ambientale.
Un magazzino automatico, pertanto, richiede un investimento iniziale considerevole e, in
moltissimi casi, non è possibile implementare tali sistemi all’interno degli spazi ridotti di alcuni
magazzini.
La robotica tradizionale comporta poi anche altri disvalori. In primis, una imperfetta integrazione
con il lavoro umano.
Statici nella loro posizione e nelle mansioni, infatti, i robot tradizionali agiscono meccanicamente
restringendo il campo delle interazioni possibili con gli operatori umani.
Nondimeno, viste le loro specifiche peculiarità tecniche, necessitano di attente precauzioni in ordine alla sicurezza dei lavoratori che li attivano o che vi operano anche nei soli paraggi.
Altra grossa pecca è, come accennato, la staticità delle operazioni che i robot tradizionali possono
compiere, alla quale si aggiunge una programmazione che richiede molto tempo e un alto livello dispecializzazione.
In ultimo, torniamo sulla questione ingombro.
Un magazzino basato sulla robotica tradizionale è caratterizzato dalla collaterale necessità di
grossi impianti, sistemi di alimentazione e recinzioni di sicurezza.
Il rischio, sommato alle già grandi dimensioni delle macchine, è di essere costretti a una vera e
propria saturazione ambientale, piuttosto che a un semplice arricchimento.
Il todrobot TR1, ideato da TOD System, rappresenta in questo senso la soluzione ideale.
todrobot TR1 è il robot collaborativo che può automatizzare il tuo magazzino bypassando le
necessità di arricchimento ambientale della robotica tradizionale.
Questo grazie a: dimensioni ridotte, perfetta autonomia di movimento e una grande flessibilità
operativa.
Todrobot TR1 si presta infatti a compiere azioni e mansioni differenti, grazie alla possibilità di
essere riprogrammato in maniera semplice e senza che sia necessario l’intervento di specialisti.
Grazie al suo sistema ottico intelligente (visore 3D con IA), todrobot TR1 è inoltre in grado di
rilevare la posizione dei target e di interagire perfettamente con l’ambiente circostante e con il
lavoro umano.
Tali caratteristiche permettono quindi una sua perfetta integrazione con qualsiasi linea produttiva. Tutto senza alcun ulteriore arricchimento ambientale.
Todrobot TR1, per la ricarica, necessità infatti solo del suo il Totem HMI, dotato di display LCD
touch screen integrato.
Proprio dallo stesso Totem HMI, è infine possibile gestire todrobot TR1 grazie al suo smart
WMS. Un software completamente personalizzabile in base alle diverse esigenze aziendali.