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ToggleL’Intelligenza Artificiale (IA) e la robotica stanno portando una trasformazione epocale nell’industria della logistica e dell’automazione dei magazzini.
In particolare, l’IA ha un ruolo chiave nei processi di picking, consentendo alle aziende di ottimizzare l’efficienza, migliorare la precisione e trasformare la gestione delle operazioni.
La visione artificiale, basata sugli algoritmi di Computer Vision e Robotic Vision, gioca inoltre un ruolo fondamentale nel consentire ai robot più moderni di percepire l’ambiente e interagire con esso in modo intelligente e autonomo.
Queste evoluzioni cambiano radicalmente i processi di picking, che divengono sempre più autonomi e sicuri, lasciando agli operatori umani il tempo di dedicarsi ad attività meno ripetitive e faticose, in linea con i principi enunciati dall’Industria 5.0.
E, tra le tecnologie abilitanti, vedremo come compaiono i mobile collaborative robots, così come i sistemi di visione avanzati dotati di IA.
L’AI e la robotica nell’automazione del magazzino
Nella logistica tradizionale, il processo di picking coinvolgeva il lavoro manuale degli operai, i quali individuavano e prelevavano gli articoli dai magazzini.
Questo approccio, sebbene comune, presentava diverse limitazioni. Gli errori umani erano una costante, i tempi di esecuzione risultavano spesso lenti e la capacità di gestire picchi di domanda si rivelava problematica.
L’introduzione dell’IA e della robotica ha dato inizio a una nuova era dell’automazione dei magazzini.
I robot guidati dall’IA, noti come “picking robots“, possono eseguire attività di picking in modo autonomo. Questi robot sono dotati di algoritmi avanzati di pianificazione e ottimizzazione, che consentono loro di calcolare i percorsi più efficienti per prelevare gli articoli.
Inoltre, sfruttano la computer vision (più precisamente la robotic vision) per riconoscere e localizzare gli oggetti nel magazzino, garantendo una precisione elevata anche in condizioni di luce sfavorevole.
L’apprendimento automatico (machine learning) permette inoltre ai sistemi di adattarsi dinamicamente ai cambiamenti nel magazzino, mantenendo l’efficienza operativa in situazioni impreviste.
E sono proprio queste le tecnologie che ci permettono, oggi, di parlare di evasione degli ordini robotizzata.
Si tratta, più precisamente, di un sistema automatizzato che utilizza robot per eseguire il picking, l’imballaggio e la spedizione degli ordini, grazie a una integrazione di software e hardware, che consente ai robot di eseguire le operazioni in modo autonomo e preciso.
I robot, infatti, possono essere programmati per raccogliere e trasferire prodotti da magazzino a magazzino, lavorare in collaborazione con esseri umani e altri robot, e inviare gli ordini direttamente ai clienti.
L’Intelligenza Artificiale per i sistemi di visione nel picking
La visione artificiale gioca un ruolo fondamentale nel consentire ai robot di percepire l’ambiente e interagire con esso in modo intelligente e autonomo.
Entriamo quindi nell’ambito della Computer Vision e, più specificamente, della Robotic Vision.
L’abbiamo già accennato ma sarà importante comprendere brevemente quale sia la differenza tra i due concetti e come cambiano i processi di picking.
Innanzitutto, la principale differenza tra Robotic Vision e Computer Vision risiede nell’applicazione pratica.
La Computer Vision si occupa principalmente dell’elaborazione di immagini o video su dispositivi informatici per scopi come il riconoscimento facciale, la sorveglianza video, l’elaborazione di immagini mediche, l’analisi di dati visivi e molto altro ancora.
La Robotic Vision, invece, utilizza le tecniche e gli algoritmi della Computer Vision per consentire ai robot di “vedere” il mondo circostante e prendere decisioni basate sulle informazioni visive acquisite.
Stiamo parlando di Intelligenza Artificiale applicata ai sistemi di visione per il riconoscimento delle immagini, il rilevamento di oggetti, la comprensione della scena e persino la percezione della profondità.
Attingendo alla magia dell’elaborazione avanzata delle immagini, dell’apprendimento automatico e del deep learning, i sistemi di visione artificiale possono analizzare e interpretare i contenuti visivi, offrendo ai robot una comprensione completa del mondo che li circonda.
Nel picking, l’applicazione di una tecnologia così avanzata consente ai robot di ridurre al minimo il rischio di errori nell’individuazione dei pacchi e degli oggetti da trasportare.
Grazie a sistemi di visione con robotic vision, pertanto, i robot possono veramente effettuare in piena autonomia e sicurezza tutte le operazioni di picking relative al lavoro nei magazzini.
Nuovi trend nell’automazione del picking
Uno dei trend più interessanti è la crescente collaborazione uomo-macchina nei magazzini automatizzati.
Sebbene i picking robots possano svolgere molte attività in autonomia, infatti, la presenza di operatori umani è ancora cruciale e, anzi, sono proprio gli stessi robot a valorizzarne l’importanza strategica.
L’IA, applicata secondo i principi dettati dal paradigma di Industria 5.0, è quindi in grado di aumentare la produttività degli operatori umani, supportandoli nella selezione degli articoli e nelle attività di imballaggio e spedizione.
Questa collaborazione intelligente massimizza i punti di forza di entrambi: la precisione e l’attenzione ai dettagli dell’uomo e la velocità e l’efficienza del robot.
Un altro trend importante è la diffusione dei mobile collaborative robots, ormai sempre di più utilizzati anche per le operazioni di picking nei magazzini logistici..
Il motivo è semplice ed è legato al fatto che questi robot sono in grado di muoversi autonomamente all’interno del magazzino, prelevare gli articoli dai scaffali e consegnarli ai posti designati.
Soluzioni come i mobile collaborative robots rendono il processo di picking ancora più efficiente, riducendo i tempi di attraversamento del magazzino e aumentando la capacità di gestire carichi di lavoro elevati.
I vantaggi del picking automatizzato dall’IA per le Aziende
L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale ai sistemi di visione dei robot per il picking, partendo dalle considerazioni che abbiamo fatto in precedenza, non possono che offrire grandi vantaggi alle aziende che si affidano a queste soluzioni per automatizzare i magazzini.
Prima di tutto, questo tipo di automazione del picking riduce i tempi di esecuzione delle operazioni e aumenta la produttività, consentendo alle aziende di elaborare un numero maggiore di ordini in meno tempo.
In secondo luogo, gli algoritmi avanzati dell’IA e la computer vision riducono al minimo gli errori nel picking, migliorando la precisione e riducendo i costi associati a spedizioni errate.
Ma non basta. In un mercato in così rapida evoluzione come quello attuale, infatti, queste soluzioni basate sull’IA offrono alle aziende la capacità di potersi adattare rapidamente alle fluttuazioni della domanda, anche durante picchi di attività.
L’automazione del picking, inoltre, può contribuire a ridurre il carico di lavoro fisico sugli operatori umani, migliorando la soddisfazione dei dipendenti e riducendo il turnover del personale.
Le aziende che abbracciano l’IA e l’automazione del processo di picking nei magazzini, in definitiva, possono ottenere un vantaggio competitivo sul mercato, poiché sono in grado di offrire tempi di consegna più rapidi e servizi più efficienti ai clienti.
Proiettati nel futuro del picking con le soluzioni di TOD System
L’impatto dell’IA nei processi di picking per l’automazione del magazzino è rivoluzionario.
La collaborazione uomo-macchina, i mobile picking robots e gli algoritmi avanzati stanno ridefinendo l’efficienza e la precisione nel settore della logistica e le aziende che abbracciano queste tecnologie si posizionano in modo vantaggioso sul mercato
L’AI e la robotica rappresentano un capitolo chiave nella logistica del futuro, ma in TOD System non stiamo con le mani in mano ad aspettare.
Il nostro team di Ricerca e Sviluppo lavora alacremente per sviluppare e brevettare soluzioni innovative per una logistica 4.0 che è già 5.0.
todrobot TR1 è uno dei frutti di questo impegno.
Parliamo di una soluzione completamente autonoma e personalizzabile, dalle dimensioni ridotte e di facile riprogrammazione e posizionamento anche in spazi aziendali di piccole dimensioni.
Grazie alla Visione Robotica che il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo ha studiato e realizzato per il progetto TR1, il nostro mobile collaborative robot è in grado di identificare e distinguere i pacchi e gli oggetti con i quali dovrà interagire.
Un sistema di Vision Detection che, dunque, garantisce perfetta esecuzione delle operazioni di movimentazione delle merci.
Potenziale, questo, garantito a todrobot TR1 dallo Smart Gripper, sempre di casa TOD System, montato sul suo braccio robotico.
Il nostro Smart Gripper è una pinza a vuoto elettrica compatta con generatore di vuoti integrato, che consente una configurazione estremamente flessibile in base alle esigenze applicative.
Facile da spostare e di semplice programmazione, lo Smart Gripper è rapido e facile da riposizionare, per una maggiore flessibilità operativa.
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