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ToggleDalla catena di montaggio alla linea di automazione.
Percettivamente, in ottica industriale, possono sembrare definizioni dello stesso processo ma in realtà non è assolutamente così.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Per linea di automazione si intende innanzitutto un insieme di sistemi intelligenti che, digitalmente interconnessi, sono in grado di operare autonomamente in contesti di produzione industriale.
Le linee robotizzate sono pertanto il fulcro della rivoluzione industriale che conduce le aziende all’interno delle logiche produttive della cosiddetta Industria 4.0, il cui scopo è l’efficientamento dei processi produttivi insieme a un incremento della sicurezza sul luogo di lavoro.
Com’è fatta una linea robotizzata
A comporre una linea di automazione robotizzata ci sono, si perdoni la ripetizione, elementi robotici che, oltre a garantire affidabilità e precisione, fanno della flessibilità il loro punto di forza.
Gli elementi fondamentali di una linea robotizzata possono essere ridotti a tre: il sistema di controllo; gli impianti che necessitano di essere controllati; i sistemi periferici necessari.
A questi bisogna però aggiungere i bus di campo necessari per l’interconnessione tra gli elementi robotici presenti nella linea e di questi con l’unità di controllo.
Sebbene siano i cosiddetti attuatori ad applicare i comandi sulla linea robotizzata, esistono due diversi gruppi di sensori fondamentali che si occupano di raccogliere e fornire direttamente i dati di controllo.
Il corretto funzionamento della linea è pertanto garantito da sensori con due compiti diversi: i primi misurano variabili interne al robot come la velocità di movimento di alcune sue parti o, più semplicemente, il livello di carica della batteria; i secondi si occupano invece di variabili esterne come la memorizzazione ed elaborazione di dati spaziali tra cui i percorsi da compiere, la distanza da ostacoli e le coordinate spaziali degli oggetti con i quali il robot interagisce nel lavoro che gli è assegnato.
La flessibilità, grande vantaggio dei robot, è dunque data dal loro carattere di non staticità.
Da questo punto di vista è fondamentale segnalare come le linee di automazione robotizzate possano essere composte dai cosiddetti Cobot (Collaborative Robot), che sfruttano la logica di programmazione della robotica collaborativa, capace di conciliare perfettamente il lavoro delle macchine con quello degli operatori umani in un rapporto che può essere di carattere complementare.
Vantaggi della linea robotizzata
Il principale vantaggio delle linee di automatizzazione robotizzate sta innanzitutto nella capacità di potenziare e velocizzare i processi industriali e di magazzino. A questo si aggiunge poi il ruolo di sgravio che i robot possono esercitare nei confronti di alcuni lavori che altrimenti dovrebbero essere svolti da operatori umani.
Le operazioni svolte dai robot che compongono la linea sono dunque massimizzate nei tempi e nei costi, producendo un netto balzo in avanti per l’efficienza delle imprese che se ne servono e vantaggi produttivi irrinunciabili.
Nel caso di utilizzo dei Cobot, la collaborazione tra robot e operatori umani comporta poi una grande semplificazione di alcuni processi industriali che diventano estremamente più rapidi ed efficienti.
Grazie a progetti di automazione delle linee che possono prevedere decine e decine di ore di lavoro consecutive, la soluzione robotizzata per l’automazione industriale può inoltre consentire la copertura di interi turni notturni o festivi, senza che si renda necessario alcun intervento umano.
Le linee robotiche automatizzate, ancora, riducono, se non annullano completamente, il rischio di errori durante i processi produttivi.
Controllo, comunicazione, regolazioni e misurazioni sono infatti tutte attività che possono essere automatizzate e pertanto eseguite bypassando ogni possibilità d’errore.
Una linea di automazione offre poi vantaggi di varia natura garantendo, ad esempio, il controllo qualità in tempo reale.
Le linee robotiche, oltre ai vantaggi già elencati, possono fregiarsi di una caratteristica fondamentale che è quella di un elevato grado di personalizzazione.
Esse possono dunque essere realizzate non solo su misura, ma anche messe a punto studiando la migliore soluzione per assecondare le necessità progettuali e produttive di ogni azienda e per ogni settore di applicazione.
Sempre in previsione di un sempre più massiccio utilizzo dei Cobot, le linee robotiche che ne prevedono l’utilizzo possono inoltre contare su ulteriori ed enormi vantaggi.
I Cobot possono essere infatti riprogrammati rapidamente e senza specifiche modifiche strutturali, mantenendo sempre massima efficacia.
Tra i punti di forza delle linee di automazione compaiono, a prescindere dalle mansioni a cui sono destinate, un altissimo grado di affidabilità e precisione.
Oltretutto, e non è poco, una linea robotizzata risulterà essere un investimento capace di ripagarsi da solo nel tempo. Sebbene sia infatti richiesto un esborso iniziale che non può considerarsi minimo, e dunque un investimento importante da parte dell’azienda, da quest’ultimo è possibile ottenere un payback molto rapido che, in alcuni casi, può ammortizzare la spesa nel giro di un solo anno e anche meno.
Questo è possibile innanzitutto grazie a una progettazione per l’automazione industriale accurata, capace di massimizzare i risultati della linea robotica, accrescendo da subito il risparmio in termini economici.
Nel caso dei Cobot, peraltro, in termini di risparmio economico bisogna tenere conto che non esiste alcuna necessità di provvedere a un arricchimento ambientale di grosse proporzioni.
A giovare dei vantaggi di una linea robotizzata è inoltre la sicurezza sul luogo di lavoro. I robot, grazie a specifici sensori e alla possibilità di essere programmati per compiere determinate azioni, qualora si verificassero eventi specifici, sono infatti in grado di riconoscere il loro spazio di azione e di reagire prontamente qualora l’uomo, o qualsiasi altro ostacolo, dovesse avvicinarsi o frapporsi fra esso e la destinazione del suo movimento, che si tratti del solo braccio robotico o della sua intera struttura, nel caso di robot collaborativi.
L’impatto occupazionale
Una linea di automazione, e i robot che la compongono, non rubano il lavoro all’uomo ma lo semplificano.
Sebbene possa essere facile cadere nel tranello e pensare che i robot possano sostituire in toto il lavoro degli operatori umani, bisogna infatti tenere conto che le soluzioni robotizzate sono sempre interconnesse con gli operatori e, a loro volta, con i prodotti e gli impianti, mediante il sistema di comunicazione.
Nel caso dei Cobot, ancora, il concetto è maggiormente chiaro visto che il loro maggiore punto di forza è proprio quello di poter collaborare con gli umani, creando un sistema simbiotico, efficiente, ed efficace per ogni necessità industriale.